
Da lontano
Al vecchio forno viene da lontano...
Siamo agli albori del’900 quando la bisnonna di Alessandra e Sara mise a disposizione delle famiglie di Padule un suo forno a legna. Qui le donne del paese portavano le “fascine” raccolte nei boschi per scaldare il forno e cuocere il pane precedentemente impastato e lasciato a lievitare. Adelelma toglieva sempre un pezzetto di impasto per la lievitazione di altro pane(lievito madre).Da qui Cecilia, per tutti Liliana, sposa di Egisto, figlio di Adelelma, emigrato in Canada al fine di guadagnare il necessario per costruire un nuovo forno, inizia a produrre pane da vendere alle famiglie che ne facevano richiesta.
Anni 50
Siamo negli anni ’50
Siamo negli anni ’50, Liliana, disponibile di buon cuore, non sempre riscuoteva soldi per il pane venduto ma accettava anche “baratto” tra pane fresco e farina. Le richieste aumentavano e cominciò ad ingaggiare ragazzi che desideravano imparare l’arte del pane. Nel contempo iniziò la produzione di dolci tipici della campagna eugubina: ciambelotti, crostate, tozzetti, pizze battute e paste della sposa. Il mercato si ampliava e si aggiunse la produzione di prodotti tipici per le festività pasquali: crescia al formaggio e crescia dolce.


Anni 70/80
Il nuovo forno
E’ negli anni ’70 che la domanda crescente porta ad un’ampliamento dei locali adibiti a forno, ad una modernizzazione delle attrezzature di panificazione e ad una offerta diversificata proposta da Luigi, figlio di Liliana, che sposa AnnaRita ed insieme acquisirono una clientela sempre più vasta, grazie anche alla ricercatissima BRIOSCH DOLCE. Negli anni ’80 acquistarono un forno moderno e più grande, sempre più appassionati e gratificati dalla clientela. La produzione va a gonfie vele fino all’ingresso delle giovani figlie. Alessandra e Sara.
Il successo
Oggi
Siamo negli anni 2000 e per rispondere ad una emergenza lavorativa Giordano, marito di Sara, si propone per una sostituzione notturna. E’ l’esplosione di una passione: Giordano non lascia più il forno e con la moglie e la cognata si dedica a sperimentare nuovi prodotti. In prossimità delle festività natalizie sperimenta un nuovo impasto: il panettone. E’ un escalation di successo. La prelibatezza delle materie prime,la creatività e la maestria di Giordano Berettini nell’impastare, portano il Panificio Baldinucci alla ribalta nazionale.
